Flash NewsIl nuovo 730 precompilato porta nuovi adempimenti per le aziende senza garantire, almeno inizialmente, i benefici attesi
per gli utenti del 730. Sono semplificazioni con apporto di complicazioni! Così gli operatori liquidano il nuovo pacchetto semplificazioni (Decreto legislativo n.175 del 21.11.2014).

Uno degli aspetti critici, tra gli altri, è anche la procedura farraginosa che l’Agenzia delle Entrate ha predisposto per consentire al contribuente o
al suo CAF l’accesso alla dichiarazione precompilata. La dichiarazione non sarà inviata al contribuente, ma è questo che dovrà procurarsi il codice PIN per accedere al proprio cassetto fiscale dove troverà il proprio modello 730 precompilato.
Mancano i dati su quanti contribuenti siano in possesso del PIN, soprattutto con riferimento ai tipici utilizzatori del 730, pensionati e lavoratori dipendenti. La sensazione è che queste categorie non abbiano particolare familiarità con le procedure telematiche dell’Agenzia.
Da ricordare che il rilascio del codice PIN da parte dell’Agenzia avviene in due parti, una ottenibile subito e l’altra spedita a distanza di qualche settimana a casa del contribuente che dovrà però ricordarsi con precisione il reddito dell’anno precedente. Un percorso ad ostacoli cui dovranno sottoporsi tutte le diverse generazioni di contribuenti. Insomma, si può prevedere che proprio i contribuenti più in difficoltà con la burocrazia saranno quelli che non riusciranno ad utilizzare il 730 precompilato.