Flash NewsNonostante la continua pubblicizzazione avviata sin dagli annunci di arrivo della riforma sui Modelli 730, si rileva ancora che l’accettazione da parte del contribuente del modello così come predisposto dall’Agenzia delle Entrate non lo esenta totalmente dagli accertamenti e dai controlli. Infatti, dopo aver segnalato il caso in cui il contribuente possa subire controlli circa le condizione oggettive che danno diritto a detrazioni, deduzioni e agevolazioni e sui costi comunicati dai sostituti d’imposta nelle certificazioni uniche, con questo aggiornamento pubblichiamo un’altra casistica forse ancora più eclatante: qualora il modello 730 precompilato dall’Agenzia delle Entrate contenga un reddito da lavoro dipendente inferiore a quello reale, il contribuente è tenuto a correggere l’errore e non è esonerato dai controlli formali dell’Agenzia delle Entrate. Ciò, pertanto, vale anche qualora il contribuente presenti il modello, senza modifiche, direttamente o tramite il proprio sostituto d’imposta che presta assistenza fiscale.