Continuiamo la pubblicazione degli estratti, ed i collegament diretti, degli articoli che il Dott.Rag.Mirco Comparini (Amministratore della Professional Group srl e Responsabile della Divisione Franchising Analysis) ha scritto e pubblicato nel 2013 all’interno del suo blog “Franchising, Partenariato, Affiliazioni & Co. – Sapere aude !!!“.

Per quanto riguarda le motivazioni che hanno determinato l’iniziativa di pubblicare gli interventi, anche se è stata scongiurata la chiusura del blog da parte dell’interessato, rinviamo comunque a questa pagina invitando chi legge a non esitare a trasmettere feed back.

Buona lettura !

#Franchising e insufficiente Know how: arrivano i Tribunali ? – 09.06.2013

PREMESSA E RIEPILOGO: “SONO INNOCENTE !”
Cercando di mantenere il giusto equilibrio tra la necessaria serietà professionale e la giusta dose di ironia per una lettura più piacevole (mi auspico), a questo intervento si rende necessaria una premessa ed un riepilogo.
Nell’intervento “Il partenariato: un “leale sfidante” per il franchising o uno stimolo per migliorarlo ?” scrivevo che tale intervento era da considerare un inizio di una serie di interventi tra loro collegati e collegabili. Gli interventi sono stati: “Partenariato e franchising: oltre la rete cosa c’è ?” e “Il know how nel franchising: un pericoloso stato di “sostanzialità””.
Sempre nel primo intervento che introduceva il partenariato, invitavo anche a leggere il tutto prendendo in considerazione il contenuto degli articoli/interviste ai responsabili franchising McDonald’s e Subway, perchè il tema era incentrato su un aspetto molto importante: condivisione, partecipazione e governance.
Infine, proprio nell’ultimo intervento dal titolo “Il know how nel franchising: un pericoloso stato di “sostanzialità”” facevo presente che la prima volta che parlai della “pericolosità” del know how (era fine 2011 e concretizzai il tutto in un articolo preparato nel gennaio 2012 e uscito su AZ Franchising nel marzo 2012) fui considerato uno “squilibrato interpretatore di leggi”, promettendo che avrei dimostrato la mia innocenza.
Bene, il ciclo di interventi è quasi terminato, ma è giunto il momento di dimostrare la fondatezza di ciò che sto ponendo all’attenzione del settore.

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