Continuiamo la pubblicazione degli estratti, ed i collegament diretti, degli articoli che il Dott.Rag.Mirco Comparini (Amministratore della Professional Group srl e Responsabile della Divisione Franchising Analysis) ha scritto e pubblicato nel 2013 all’interno del suo blog “Franchising, Partenariato, Affiliazioni & Co. – Sapere aude !!!“.

Per quanto riguarda le motivazioni che hanno determinato l’iniziativa di pubblicare gli interventi, anche se è stata scongiurata la chiusura del blog da parte dell’interessato, rinviamo comunque a questa pagina invitando chi legge a non esitare a trasmettere feed back.

Buona lettura !

Il know how nel franchising: un pericoloso stato di “sostanzialità” – 26.05.2013

PREMESSA
Questo argomento è strettamente legato ai due precedenti sul partenariato (“Il partenariato: un “leale sfidante” per il franchising o uno stimolo per migliorarlo ?” e “Partenariato e franchising: oltre la rete cosa c’è ?”. Parliamo di know how. Anticipo che la prima volta che ho parlato di questo aspetto sono stato considerato uno “squilibrato interpretatore di leggi”. Dimostrerò la mia innocenza.

INTRODUZIONE
Know how, fiumi di inchiostro e decenni di dibattiti dottrinali e provvedimenti giurisprudenziali e legislativi.
Un argomento che possiamo definire “ancora aperto”.
Il know how è il protagonista per eccellenza del franchising. Anzi è l’ingrediente principale senza il quale non esiste neanche il franchising.
Infatti, nel franchising, il know-how è uno degli elementi che l’affiliante deve trasferire all’affiliato (art.1, comma 1 L.129/2004) e la sua importanza, per il contratto di franchising, è tale che la norma in questione si cura anche di darne una specifica definizione (vedi box) richiedendone anche (art.3, comma 4, lett.d) una sua descrizione all’interno del contratto.

POTETE PROSEGUIRE LA LETTURA A QUESTA PAGINA