Nella settimana di Natale i pagamenti con carte di debito, credito o prepagate gestite da Sia, sono stati 73 milioni, in crescita del 12,3% sullo stesso periodo 2016. Di questi:

  • circa 15 milioni sono stati per acquisti online, oltre il 20% del totale, e in crescita del 25% sul 2016;
  • nei negozi tradizionali, da lunedì 18.12 a domenica 24.12.2017, i pagamenti sono aumentati del 9%.

E’ l’analisi SIA, la società che gestisce circa la metà delle operazioni di pagamento con carte di debito, credito e prepagate in Italia.
Dal 1.12 al 24.12.2017 Sia ha gestito complessivamente 223 milioni di operazioni con carte (+13%). Il 23% del totale dei pagamenti ha riguardato acquisti su siti di e-commerce, per un totale di quasi 51 milioni di transazioni (+34% rispetto allo stesso periodo del 2016). Nei negozi tradizionali, i pagamenti con carta sono aumentati dell’8%. (Sistema Ratio – Azienda 7).

Nel mentre accade questo, occorre prestare attenzione su ciò che accade dall’altra parte dell’Oceano: “Chiusura di negozi: uno tsunami sta per abbattersi sugli Usa, ed eclisserà l’apocalisse del retail del 2017“. “Si prevede che oltre 12.000 negozi chiudano nel 2018 negli Stati Uniti, più dei 9.000 circa che hanno chiuso nel 2017, secondo Cushman & Wakefield. Un’ondata di dichiarazioni di bancarotta e annunci di chiusura di negozi dovrebbe abbattersi all’inizio dell’anno, un periodo nel quale i venditori al dettaglio hanno molti contanti grazie agli acquisti natalizi. Le catene statunitensi che hanno più probabilità di dichiarare bancarotta quest’anno comprendono Sears, Bon-Ton Stores, Bebe Stores, Destination Maternity Corp. e Stein mart. Le chiusure di negozi spingerebbero centinaia di centri commerciali sull’orlo del baratro“.